domenica 30 dicembre 2012

Il demone di Grigorij






Voglio dedicare questo breve post di Astrologiattiva a un personaggio misterioso e affascinante come Grigorij Rasputin, di cui si è parlato nell'ultima puntata di Super Quark.


Un contadino e allevatore siberiano, a 19 anni sposato con tre figli, noto per la fibra robusta, la grande vitalità, l' intemperanza, la libidine incontenibile e la tendenza a delinquere, oltre ad un certo interesse per la Bibbia che il padre gli leggeva da bambino,  tra i fumi della vodka.
Rinchiuso nel  monastero di Verchoturiye per un furto, ha una visione della Vergine che segna la sua svolta esistenziale. 
Intraprende un lungo percorso ascetico diventando uno Strannik (pellegrino) e uno Jurodivij (Folle in Cristo), trascorrendo lughi periodi nei luoghi santi di Kazan, sul Monte Athos e infine a Gerusalemme,
Probabilmente conosce e frequenta la setta dei Khlysty, o flagellanti, noti per le danze estatiche e i rituali ascetici e orgiastici. Queste e altre sospette frequentazioni saranno al centro di due processi intentai contro di lui nel 1907 e nel 1912.
Presto acquisisce lo status di Starec, un figura di mistico e veggente amata e rispettata dal popolo russo e tollerata dalla chiesa ortodossa e ben presto diverrà lo starec ufficiale della corte degli Zar, seguendo le orme del suo predecessore Makarij, conosciuto molti anni prima.

A Pietroburgo Rasputin era circondato da ufficiali e dame dell'alta società, rispettato dallo Zar e adorato dalla zarina Alexandra, anche per la sua capacità di placare le crisi di salute dello zarevitch Alekseij, dovute proabilmente all'emofilia ereditata dalla bisnonna, la regina Vittoria.




Rasputin a corte ebbe almeno altrettanti nemici, e proprio una congiura di palazzo lo portò a una fine drammatica e cruenta avvenute per le seguenti concause: avvelenamento da cianuro, diversi colpi di pistola, pugnlalate, percosse, e annegamento nelle gelide acque della Neva!


Ma cosa si può dire astrologicamente di Rasputin?
Purtroppo non moltissimo,  visto che i suoi dati di nascita sono quanto meno controversi; lo stesso Rasputin e sua figlia hanno contribuito a fare confusione sull’anno di nascita, per non parlare dell’ora.

Ma una registrazione dell’atto battesimale trovata recentemente nel libro parrocchiale del villaggio di Prokovskoe, dove il Rasputin vide la luce, sembra aver tolto ogni dubbio almeno sulla data di nascita.
Grigorij Efimovich Novykij, detto Rasputin , è nato il 10/1/1869 del calendario giuliano ortodosso, giorno di San Gregorio, da cui il nome.
Aggiungendo 12 giorni per la rettifica, arriviamo al 22/1/1869, del calendario gregoriano.

Sull’ora di nascita sono solo congetture; ho disegnato il tema natale secondo quella che vorrebbe l’ascendente in Scorpione, ma non mi ci atterrò nell'interpetazione.





Non potendo fare affidamento sull’ora e quindi sulla conseguente suddivisione in case, penso però che si possa fare almeno un'importante osservazione astrologica sul tema natale di Rasputin.

Un  elemento molto caratterizzante della personalità e del destino di Rasputin si può individuare nella congiunzione Luna-Plutone, nel concreto e sensuale segno del Toro, il centro focale di un'energia interiore
enorme e  primitiva, prossima al mondo degli istinti e degli archetipi.
Ma per maggiore obbiettività, lascio ai manuali di due dei maggiori autori contemporanei il compito di definire la portata di quest congiunzione:


È una concentrazione della sensibilità e dell’impulso vitale in un unico puntoche può diventare il centro di un eccezionale forza creativo-intuitiva o il bersaglio di influssi dissociativi.
Facoltà extra razionali, premonizioni, preveggenza, doti medianiche e “magiche”.
(Lisa Morpurgo)

Attrazione per l’occulto la morte il sesso e il mistero.
Forti passioni travolgenti. Attrazione per tutto ciò che appare grosso importante, imponente. Megalomania.
(Ciro Discepolo)


Credo che non ci sia molto da aggiungere e concludo indicando tre casi significativi di uomini illustri, tra i molti che ho trovato, che con diverse modalità ed a livelli e in ambiti diversi hanno espresso questa congiunzione Luna-Plutone: 
Carl Gustav Jung, che, nato 6 anni dopo Rasputin aveva la congiunzione nello stesso segno, Edgar Allan Poe e Carmelo Bene.










Le citazioni sono tratte dai seguenti volumi:
  • Ciro Discepolo, Nuova Guida all'Astrologia, Armenia, Milano, 2005;
  • Lisa Morpurgo, Introduzione all'astrologia, TEA, Milano, 2000. 
I riferimenti all'atto battesimale sono tratti da:
  • Radzinsky Edvard, The Rasputin File, First Anchor Book, USA,  2001.

mercoledì 26 dicembre 2012

L'eresia di Cardano






In una Sacra Famiglia, di cui non ho trovato immagini complete, dipinta nel  1563 dal manierista Louis De Morales detto El Divino, compare un grafico insolito.




Gli studiosi hanno ricondotto questo grafico a un oroscopo di Cristo disegnato dall'illustre medico,  matematico e inventore  italiano  Girolamo Cardano,

Il Morales lo avrebbe riprodotto forse su suggerimento o ispirazione del probabile committente, Juan de Ribera, vescovo di Badajoz e poi arcivescovo di Valencia, studioso  di astrologia.
L'oroscopo di Cristo fu  pubblicato da Cardano nel 1554 con relativa interpretazione, nel capitolo IX dei suoi Commentarii al Tetrabiblos di Tolomeo,  per dimostrare come gli assunti dello studioso alessandrino fossero infallibili.
Se infatti le tecniche astrologiche tolemaiche permettevano di spiegare le qualità umane e di destino di Cristo in maniera tanto chiara e inequivocabile dovevano essere affidabili, visto che  Tolomeo non conobbe certo Nostro Signore.

Il tema disegnato da Cardano è  stato eretto per il giorno 25 dicembre dell'anno 0, alle ore 00 circa a Bethlehem in Giudea, in linea con la tradizione cristiana.
Una scelta a dir poco azzardata, che dava per buona una data che fu stabilita per convenzione dopo l'editto di Costantino e un'ora dedotta  dalle brevi indicazioni sui pastori che vegliano di notte, tratte dai due vangeli che parlano della natività, quelli di Matteo e di Luca (se si eccettua il protovangelo di Giacomo).

Ad ogni modo, in questo tema natale lo scienziato pavese ha evidenziato dieci elementi fondamentali e numerosi altri secondari, che renderebbero questa genitura eccezionale indicando con chiarezza le caratteristiche della costituzione psicofisica e del destino.

La scelta di disegnare un tema natale individuale di Cristo era in realtà insolita, e una vera rottura con la tradizione medievale.Una scelta che non fu, come dirò più avanti,  priva di conseguenze.

Gli studiosi del medioevo, cercando di coniugare astrologia e cristianesimo, consideravano qualsisasi manifestazione di Dio nella Storia come sottoposta unicamente alle leggi dello Spirito, non a quelle di Natura, e quindi neanche all'influenza degli astri.
Quindi non aveva senso, ed era anzi un eresia, erigerne e studiarne  il Tema Natale, impresa che aveva portato al rogo già alcuni astrologi.
Ma Dio poteva scegliere di far precedere la manifestazione  da importanti segni, o manifestazioni naturali come le periodiche congiunzioni (cioè gli allineamenti) degli astri nel cielo. 
Quindi, per gli astrologi cristiani, solo nello studio delle grandi congiunzioni astrali  e nello studio dell'astrologia mondiale di Abū Maʿshar, si potevano trovare i segni dell'arrivo dei fondatori di religioni.
Nel caso della nascita di Cristo, la grande congiunzione tra Giove e Saturno del 7 a.C. , sarebbe stata uno dei segni nel cielo premonitori della venuta del Salvatore.
Congiunzione che cadde nel segno dei Pesci, segno del dono di sé, del martirio, della fede e della trascendenza e per questo associato a Cristo.

Molti studiosi moderni, di cui il primo fu Keplero nel De Nativitate Christi,  hanno addirittura interpretato proprio la congiunzione Giove-Saturno come la stella dei Magi, anticipando di molti anni la nascita di Cristo.








Ho ridisegnato il tema natale di Cristo alla maniera moderna, usando il grafico alla francese, con gli astri all'esterno del cerchio zodiacale.
Ho segnato solo gli astri noti ai tempi di Cardano, escludendo quindi Urano, Nettuno e Plutone.
Non ho potuto inserire indicazioni grafiche sulle stelle fisse e sulla cometa che Cardano posiziona in prossimità dell'Ascendente; la cometa si intravede nel grafico di Cardano in alto.


 

Partendo proprio dall'Ascendente nei primi gradi della Bilancia, lo scienziato pavese ci fa notare la straordinarietà di questo oroscopo.
Nei primi gradi della Bilancia, tra cui cade l'Ascendente,  si trovavano infatti: numerose stelle fisse, il cui effetto si estenderebbe per 36.000 anni, una "luminosissima cometa" , indice dello sconvolgimento mondiale portato dalla nascita di Nostro Signore e infine Giove, sicuro indice di "dolcezza dei costumi, probità, mansuetudine, insieme all'eloquenza e alla straordinaia sapienza"

In realtà verità non vi sarebbe alcuna cometa visibile documentata ai tempi della nascita di Gesù, ma lasciamo perdere.

Cardano continua sostenendo che, come afferma Tolomeo, il Medio Cielo in Cancro e la Luna, signora del Cancro,  nella VII casa ("verso il Discendente"), sarebbero indizi affidabili del fatto che Cristo avrebbe fondato una nuova religione.

E a questo proposito Cardano aggiunge che:

la Luna , vicina alle Pleiadi (che sul grafico non sono rappresentate), significò tumulto e concorso di popolo, con contrasti e pericoli, perché quelle stelle sono anche della natura di Marte, e sono reciprocamente ostili a causa della natura dei raggi di Giove, di Marte e del Sole.

La capacità di Gesù di  "sovvertire la legge religiosa in cui era nato" era invece merito di Saturno retrogrado nella nona casa, e qui Cardano aggiunge che nessuno sovverte una legge se non vuole stabilirne una nuova.

A questo punto è Gesù stesso, stando al Discorso della Montagna riportato in Matteo,  che risponde ante litteram a quest'ultima deduzione di Cardano, confutandola:


Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento.


Ma, dimentico di questo e ormai lanciato con entusiasmo nella sua opera interpretativa, Cardano attribuisce all'influsso di  Saturno perfino le caratteristiche fisiche e comportamentali di Gesù.
Essendo trigono all'Ascendente in Bilancia, segno della sua esaltazione, Saturno rese il Figlio di Dio mesto e taciturno. Infatti, citando Giuseppe Flavio, Cardano ci ricorda che Gesù fu visto spesso piangere ma ridere mai. Inoltre la sinergia Venere-Saturno avrebbe dato a Gesù un aspetto lentigginoso.

Infine qualche cenno alla morte di Gesù, segnata nella data e nella modalità:

La Luna è l'unico astro che Cardano associa alla vitaità di Gesù, trovandosi il Sole è sotto l'orizzonte.
Attraverso i calcoli delle direzioni, che sarebbe lungo spiegare, la Luna si avvicina al Discendente, tramontando,  in corrispondenza del trentaquattresimo anno. In questo tramonto è sola e questo indicherebbe la morte.
Le circostanze della morte sono chiarite dagli aspetti al Discendente di vari pianeti: Marte congiunto, morte violenta, Giove in opposizione, sentenza giudiziaria, il Sole in quadratura, consenso regio e morte pubblica.

Cardano conclude la sua esposizione in modo trionfale:

Guardino dunque quanti negano la verità dell'arte astrologica, se ho modificto le coordinate temporali; o ho calcolato male le posizioni astrali;  oppure mi sono allontanato in qualcosa enlal decifrazione dei decreti degli astri, dal parere di Tolomeo.
Che cosa resta loro da dire, se non che Tolomeo, che non conobbe mai questa genitura, compose il suo libro proprio in vista di questo esempio, per rendere credibile l'arte?
Che cosa si potrebbe dire di più sciocco, o escogitare di più assurdo non riesco a capire.

Quindi per Cardano l'esperimento era perfettamente riuscito!
I dubbi fugati, evviva l'arte di Urania!
Ma probabilmete i suoi dubbi sulla pubblicazione di questa analisi, che lo tennero al palo per vent'anni, erano fondati.
Infatti tutte le sue brillanti deduzioni, finirono col metterlo nei guai: venne processato nel 1570 per eresia,  tenuto in carcere per parecchi mesi, costretto ad abiurare Coram Congregatione e infine ad abbandonare la cattedra occupata all'Università di Bologna.
Più di cento sue opere furono date alle fiamme e gli fu fatto divieto di pubblicarne nuove.
Tutto questo in aggiunta all'effetto contrario ottenuto nella dimostrazione della validità delle regole tolemaiche.

Certamente un'operazione nata sotto una cattiva stella.





Chi volesse approfondire la questione dei vari Oroscopi di Cristo può leggere:
  • Ornella Pompeo Faracovi, Gli oroscopi di Cristo, Marsilio, 1999.
  • Ornella Pompeo Faracovi, La natività del Salvatore e l'astrologia Mondiale, Mimesis, 2002 ( da cui ho tratto i brani di Cardano per questo post).



Astrologia Attiva è anche su Facebook, diventa fan!
Clicca "mi piace" su questa pagina: http://www.facebook.com/Astrologiattiva

lunedì 23 luglio 2012

Giove in esilio va bene?




Angelino59 mi ha scritto, commentando il post di ieri:

Carissimo Michele,

grazie per il lavoro, ottimo, ci ero andato vicino.. il mio dubbio era : è giusto piazzare al M.C. Giove che è in Gemelli e per tradizione in esilio?
Disco-Bar sicuramente è governato dal Pianeta Venere, Io infatti cercavo di mettere Venere in Bilancia o in Pesci, domicilio o esaltazione, e poi metterla al M.C.
I pianeti lenti, cioè Urano Nettuno e Plutone sono da considerare?
in Astrologia Rinascimentale non conoscendoli ancora non li usavano, ma però l'Astrologia Elettiva era la Top all'epoca e funzionava lo stesso!!
Cosa ne pensi?

Caro Angelino, intanto grazie per i complimenti.

Il tuo commento solleva più di una questione e mi fornisce lo spunto per una riflessione più articolata.
Naturalmente risponderò anche alla tua domanda!

La prima questione è in sintesi:

nell’astrologia elettiva contano i domicili le esaltazioni e quindi anche gli esili e le cadute.

Dovremmo domandarci se in generale in astrologia possano avere un peso determinante valutazioni di questo tipo.
Per chi non fosse esperto di astrologia dico subito che il domicilio ( detto trono, governo o disposizione), è il segno nel quale il pianeta si esprime in modo a lui congegnale, mentre l’esaltazione è il segno in cui il pianeta si esprime alla massima potenza.
Opposto a 180° rispetto al domicilio c’è l’esilio e all’opposto dell’esaltazione, la caduta.
Esilio e caduta sono, per la tradizione,  le peggiori posizioni dell'astro, dove le sue energie si esprimono in modo parziale o "melefico".
Lo schema di domicili/esilio/esaltazione/caduta che ci deriva dalla tradizione, cioè dall’astrologia greca, araba e perfino da quella indiana è praticamente  unanime dal Sole a Saturno.
Con la scoperta di Urano, Nettuno e Plutone si è cercato di collocarli individuando dei domicili che oggi sono condivisi da quasi tutti gli astrologi.
Ma non ci sono pareri unanimi rispetto alle loro esaltazioni.
Lo schema finale che ne deriva è questo:


PIANETA
DOMICILIO DIURNO
DOMICILIO NOTTURNO
ESALTAZIONE
SOLE
Leone

Ariete
LUNA
Cancro

Toro
MERCURIO
Gemelli
Vergine
Scorpione
VENERE
Bilancia
Toro
Pesci
MARTE
Ariete
Scorpione
Capricorno
GIOVE
Sagittario
Pesci
Cancro
SATURNO
Capricorno
Aquario
Bilancia
URANO
Aquario

Scorpione (?)
NETTUNO
Pesci


PLUTONE
Scorpione




Non sono mancati tentativi “rivoluzionari” di ribaltare l’impianto un po’ lacunoso di questo schema per proporre un sistema ordinato. È stata parte del lavoro di Lisa Morpurgo la ricerca di un ordine e di una “chiave” interpretativa dello zodiaco completamente nuova.
La Morpurgo ha inoltre ampliato e complicato la sua lettura del sistema solare prevedendo due ulteriori pianeti (X e Y),  implementando a fianco dello zodiaco tradizionale uno "zodiaco ombra" detto zodiaco  B o notturno, in cui i domicili sono diversi ma che traspaiono nelle qualità del segno: quindi ad es. i  Gemelli ospitano in trasparenza delle qualità Uraniane, che provengono dall’influsso di Urano che governa il segno dei Gemelli nello zodiaco B!

PIANETA
DOMICILIO PRIMARIO
DOMICILIO BASE
ESALTAZIONE
TRASPARENZA
SOLE
Leone

Ariete
Scorpione
LUNA
Cancro

Pesci
Sagittario
MERCURIO
Gemelli
Vergine
Scorpione
Cancro
VENERE
Bilancia
Toro
Cancro
Pesci
MARTE
Ariete
Scorpione
Capricorno
Vergine
GIOVE
Sagittario
Pesci
Toro
Capricorno
SATURNO
Capricorno
Aquario
Bilancia
Toro
URANO
Aquario
Capricorno
Vergine
Gemelli
NETTUNO
Pesci
Sagittario
Aquario
Bilancia
PLUTONE
Scorpione
Ariete
Gemelli
Aquario
X
Toro
Bilancia
Sagittario
Leone
Y
Vergine
Gemelli
Leone
Ariete


E anche in questo caso, a complicare la questione,  non sono mancati tentativi di revisione e modifica dello schema, specialmente in relazione alle trasparenze;  alcuni esempi del dibattito li troviamo in quest’articolo di Raffaele Curti, inizialmente pubblicato su Ricerca ’90, o nell’articolo di Pasquale Foglia, che va in un’altra direzione.

Un  semplice confronto  delle tabelle sopra , con i loro spazi in bianco ancora da riempire potrebbe richiamarci a più miti consigli quando discutiamo di domicili o esaltazioni.
Perché all’atto pratico dell’interpretazione, la posizione di un astro in domicilio o in esaltazione ha un importanza piuttosto relativa.
Non ci interessa dire una volta per tutte se una posizione di un astro è ottima, mediocre o pessima. È più importante valutare le qualità che un astro esprime in virtù della sua collocazione complessiva.

Per avere un idea chiara della questione basta provare fare dei Temi Natali di celebrità: è “meglio” il  Marte in Ariete (domicilio) di Federica Pellegrini o quello in Bilancia (esilio) e congiunto a Saturno di Antonio Cassano? 


E cosa possiamo dire allora del Marte in Toro (esilio) di Muhammad Alì e di quello in Cancro (caduta) di Maradona?


Proviamo a fare un ragionamento analogo per Giove, dato che Angelino mi domanda se non sia sbagliato porlo in posizione dominante,  trovandosi  in Gemelli e quindi in esilio.In teoria la sua influenza potrebbe non essere così benefica.

Ma osservando un po' di temi natali famosi notiamo subito quanto relativamente incida sulla qualità benefica di Giove la sua dignità (posizione favorevole) o la sua debilità (posizione sfavorevole)
Ho scelto proprio Temi Natali in cui Giove si trova in Gemelli (esilio), come nel caso del nostro tema elettivo o con Giove in Sagittario (domicilio).
Nei casi che ho preso in esame Giove è sempre in X, prossimo al MC, per ricostruire la situazione che ho cercato per l'inaugurazione del disco bar a Pattaya.

Tra due direttori d’orchestra illustrissimi come Zubin Metha (Giove in Sagittario)  e Riccardo Muti (Giove in Gemelli) possiamo effettivamente rintracciare nel domicilio o nell’esilio di Giove dei discriminanti significativi riguardo la carriera e alla fortuna? 



Possiamo effettivamente discriminare se sia stato più potente il Giove al MC di Robespierre (in Sagittario) o quello di Himmler (in Gemelli), entrambi assurti ai massimi gradi del potere politico?






O se sia più “fortunato” il Giove in Sagittario di Antonio Banderas o quello in Gemelli di John Malkovich?



E così via...

Potremmo dire che, più di tutto, in questi casi ha pesato la posizione diurna di Giove, cioè la posizione nella X casa, prossima al MC, e questo è un elemento che è emerso chiaramente negli studi statistici di Gauquelin
sugli esponenti illustri di varie categorie professionali.


Tornando al nostro caso, caro Angelino, dobbiamo considerare che abbiamo solo un range di due mesi (Agosto-Settembre) per scegliere il giorno e l’ora per l’inaugurazione del disco-bar. Quindi è più che mai utile ragionare per priorità.

La prima è: trovare un giorno con Sole e Luna esenti da cattivi aspetti.
La seconda è: scegliere un ora in cui culmini un astro benefico che formi buoni aspetti, ancora meglio se con Sole e Luna ( i cosiddetti Luminari).

Personalmente nell’inaugurazione di un business cercherei  di eleggere un momento con Giove al MC, ma anche volendo optare per Venere, in questi due mesi l’astro della piccola fortuna si trova per lo più mal aspettato in Gemelli e poi in Cancro.
Quindi è escluso che lo si possa utilizzare come astro dominante in un tema elettivo.

E poi, che impulso potrebbero dare agli affari una placida ed estetizzante Venere in Bilancia o una sensuale e fantasiosa Venere in Pesci ?
Forse sarebbero più adatte ad inaugurare un’attività artigianale o creativa. O, ancora meglio, per eleggere la data per un matrimonio!

Quindi Giove dominante e in buon aspetto mi sembra la soluzione migliore che abbiamo a portata di mano. Che sia in esilio o meno mi sembra ormai evidente che sia un aspetto secondario rispetto alla questione principale.

La seconda domanda che emerge dal commento di Angelino è:
  • Gli astri trans saturniani, ignoti agli antichi, si possono usare in astrologia elettiva?
Personalmente non metterei mai uno di questi “signori” a un angolo del cielo, per la loro natura piuttosto instabile e ambigua.
La terza questione :
  • l’astrologia elettiva nel Rinascimento funzionava lo stesso anche senza i pianeti trans-saturniani?
L’astrologia elettiva rinascimentale era il frutto di un processo di diffusione in Occidente delle concezioni dell’ Astrologia araba e di quella bizantina. Si usava eleggere i momenti migliori perfino per mettere a letto  un malato o per iniziare una battaglia, operazioni che avevano una letteratura specifica.
Queste prassi andarono poi gradualmente in crisi e in disuso nel ‘700, per essere riscoperte in parte in tempi recenti.

Non sono erudito in astrologia antica, e sicuramente chi volesse approfondire trova in rete dei siti di associazioni che si occupano di astrologia classica, curati da studiosi di astrologia che spesso anche traducono dal greco o dal latino vari trattati astrologici antichi.

Ai fini pratici possiamo notare che, anche oggi che conosciamo più pianeti del sistema solare rispetto al passato, cerchiamo di  mettere agli angoli del cielo astri sostanzialmente benefici e quindi la scelta si rivolge per lo più ai Luminari (prediligendo il Sole) e a Giove e Venere.

Facendo una panoramica di quella che era la katarché (καταρχή), cioè la dottrina degli “inizi” in greco (l’Astrologia Elettiva viene definita anche Catarchica ) si scoprono interessanti precedenti delle linen generali della nostra pratica attuale.
In particolare si nota subito come avessero importanza gli angoli del cielo, la condizione dei Luminari e la presenza di Giove e Venere, come si temessero i cattivi aspetti e la presenza di Saturno e , in minor misura, di Marte; in più si considerava anche la cosiddetta Parte di Fortuna.
Ma basta dare una lettura ad alcuni brani di qualche trattato antico sull’argomento per rendersi conto che la grandissima quantità di regole e principi da applicare lascerebbe sconcertato qualsiasi praticante.
Inoltre, ai fini dell’applicazione pratica, diventa difficile discriminare quali di questi principi siano efficaci e quali siano superflui.
Ecco ad esempio alcuni brani tratti da Teofilo di Edessa (695-785), astrologo Siriaco:

Ora, in ogni iniziativa (3), si deve avere cura che il signore dell'oroscopo non cada nel secondo luogo, che è detto porta dell'Ade e condizione di vita (bios), né nel luogo a questo opposto, che è chiamato mortifero (thanatikos), né che si unisca al signore dell'ottavo luogo, né che il signore del secondo luogo, che succede all'oroscopo, sia sovreminente alla luna con figura quadrata, né che sia presente nel secondo luogo medesimo e neppure nell'ottavo, né che il signore dell'oroscopo e quello dell'ottavo siano opposti tra loro e neppure che succedano alla luna; inoltre, che i signori del segno lunare e della sorte di fortuna non siano nel secondo od ottavo luogo; invero, la condizione migliore, è che essi siano angolari presso l'oroscopo, ché allora danno azioni illustri.

Si osservi di poi qual è l'esito di ogni cosa intrapresa. Si rivolga l'attenzione al signore del segno in cui è la Luna e ad entrambi i luminari e, quanto meno, all'oroscopo dell'inziativa e al culmine: se la Luna si trova a passare in uno di questi angoli, mentre il signore del suo domicilio (oikodektôr) è in luoghi cadenti, gli inizi dell'azione saranno chiari e brillanti, ma la fine oscura e infruttuosa; se al contrario la Luna è in un luogo cadente rispetto agli angoli predetti, mentre il suo signore è angolare, di poco conto e infruttuosi saranno gli inizi, luminosa la fine.

Si possono trovare questo e un altro trattato anonimo sull’Astrologia Catarchica a questo link.

Bene, caro Angelino, credo di aver dato una risposta più che esaustiva alle tue domande, e per i motivi che ti ho spiegato torno a consigliarti la data del  12/8/2012 alle 7.38, Pattaya, Thailandia (o al limite le altre che ho postato).




Se hai altre domande,  posta pure un commento!

Con i migliori auguri,

M




Astrologia Attiva è anche su Facebook, diventa fan!
Clicca "mi piace" su questa pagina: http://www.facebook.com/Astrologiattiva