lunedì 23 luglio 2012

Giove in esilio va bene?




Angelino59 mi ha scritto, commentando il post di ieri:

Carissimo Michele,

grazie per il lavoro, ottimo, ci ero andato vicino.. il mio dubbio era : è giusto piazzare al M.C. Giove che è in Gemelli e per tradizione in esilio?
Disco-Bar sicuramente è governato dal Pianeta Venere, Io infatti cercavo di mettere Venere in Bilancia o in Pesci, domicilio o esaltazione, e poi metterla al M.C.
I pianeti lenti, cioè Urano Nettuno e Plutone sono da considerare?
in Astrologia Rinascimentale non conoscendoli ancora non li usavano, ma però l'Astrologia Elettiva era la Top all'epoca e funzionava lo stesso!!
Cosa ne pensi?

Caro Angelino, intanto grazie per i complimenti.

Il tuo commento solleva più di una questione e mi fornisce lo spunto per una riflessione più articolata.
Naturalmente risponderò anche alla tua domanda!

La prima questione è in sintesi:

nell’astrologia elettiva contano i domicili le esaltazioni e quindi anche gli esili e le cadute.

Dovremmo domandarci se in generale in astrologia possano avere un peso determinante valutazioni di questo tipo.
Per chi non fosse esperto di astrologia dico subito che il domicilio ( detto trono, governo o disposizione), è il segno nel quale il pianeta si esprime in modo a lui congegnale, mentre l’esaltazione è il segno in cui il pianeta si esprime alla massima potenza.
Opposto a 180° rispetto al domicilio c’è l’esilio e all’opposto dell’esaltazione, la caduta.
Esilio e caduta sono, per la tradizione,  le peggiori posizioni dell'astro, dove le sue energie si esprimono in modo parziale o "melefico".
Lo schema di domicili/esilio/esaltazione/caduta che ci deriva dalla tradizione, cioè dall’astrologia greca, araba e perfino da quella indiana è praticamente  unanime dal Sole a Saturno.
Con la scoperta di Urano, Nettuno e Plutone si è cercato di collocarli individuando dei domicili che oggi sono condivisi da quasi tutti gli astrologi.
Ma non ci sono pareri unanimi rispetto alle loro esaltazioni.
Lo schema finale che ne deriva è questo:


PIANETA
DOMICILIO DIURNO
DOMICILIO NOTTURNO
ESALTAZIONE
SOLE
Leone

Ariete
LUNA
Cancro

Toro
MERCURIO
Gemelli
Vergine
Scorpione
VENERE
Bilancia
Toro
Pesci
MARTE
Ariete
Scorpione
Capricorno
GIOVE
Sagittario
Pesci
Cancro
SATURNO
Capricorno
Aquario
Bilancia
URANO
Aquario

Scorpione (?)
NETTUNO
Pesci


PLUTONE
Scorpione




Non sono mancati tentativi “rivoluzionari” di ribaltare l’impianto un po’ lacunoso di questo schema per proporre un sistema ordinato. È stata parte del lavoro di Lisa Morpurgo la ricerca di un ordine e di una “chiave” interpretativa dello zodiaco completamente nuova.
La Morpurgo ha inoltre ampliato e complicato la sua lettura del sistema solare prevedendo due ulteriori pianeti (X e Y),  implementando a fianco dello zodiaco tradizionale uno "zodiaco ombra" detto zodiaco  B o notturno, in cui i domicili sono diversi ma che traspaiono nelle qualità del segno: quindi ad es. i  Gemelli ospitano in trasparenza delle qualità Uraniane, che provengono dall’influsso di Urano che governa il segno dei Gemelli nello zodiaco B!

PIANETA
DOMICILIO PRIMARIO
DOMICILIO BASE
ESALTAZIONE
TRASPARENZA
SOLE
Leone

Ariete
Scorpione
LUNA
Cancro

Pesci
Sagittario
MERCURIO
Gemelli
Vergine
Scorpione
Cancro
VENERE
Bilancia
Toro
Cancro
Pesci
MARTE
Ariete
Scorpione
Capricorno
Vergine
GIOVE
Sagittario
Pesci
Toro
Capricorno
SATURNO
Capricorno
Aquario
Bilancia
Toro
URANO
Aquario
Capricorno
Vergine
Gemelli
NETTUNO
Pesci
Sagittario
Aquario
Bilancia
PLUTONE
Scorpione
Ariete
Gemelli
Aquario
X
Toro
Bilancia
Sagittario
Leone
Y
Vergine
Gemelli
Leone
Ariete


E anche in questo caso, a complicare la questione,  non sono mancati tentativi di revisione e modifica dello schema, specialmente in relazione alle trasparenze;  alcuni esempi del dibattito li troviamo in quest’articolo di Raffaele Curti, inizialmente pubblicato su Ricerca ’90, o nell’articolo di Pasquale Foglia, che va in un’altra direzione.

Un  semplice confronto  delle tabelle sopra , con i loro spazi in bianco ancora da riempire potrebbe richiamarci a più miti consigli quando discutiamo di domicili o esaltazioni.
Perché all’atto pratico dell’interpretazione, la posizione di un astro in domicilio o in esaltazione ha un importanza piuttosto relativa.
Non ci interessa dire una volta per tutte se una posizione di un astro è ottima, mediocre o pessima. È più importante valutare le qualità che un astro esprime in virtù della sua collocazione complessiva.

Per avere un idea chiara della questione basta provare fare dei Temi Natali di celebrità: è “meglio” il  Marte in Ariete (domicilio) di Federica Pellegrini o quello in Bilancia (esilio) e congiunto a Saturno di Antonio Cassano? 


E cosa possiamo dire allora del Marte in Toro (esilio) di Muhammad Alì e di quello in Cancro (caduta) di Maradona?


Proviamo a fare un ragionamento analogo per Giove, dato che Angelino mi domanda se non sia sbagliato porlo in posizione dominante,  trovandosi  in Gemelli e quindi in esilio.In teoria la sua influenza potrebbe non essere così benefica.

Ma osservando un po' di temi natali famosi notiamo subito quanto relativamente incida sulla qualità benefica di Giove la sua dignità (posizione favorevole) o la sua debilità (posizione sfavorevole)
Ho scelto proprio Temi Natali in cui Giove si trova in Gemelli (esilio), come nel caso del nostro tema elettivo o con Giove in Sagittario (domicilio).
Nei casi che ho preso in esame Giove è sempre in X, prossimo al MC, per ricostruire la situazione che ho cercato per l'inaugurazione del disco bar a Pattaya.

Tra due direttori d’orchestra illustrissimi come Zubin Metha (Giove in Sagittario)  e Riccardo Muti (Giove in Gemelli) possiamo effettivamente rintracciare nel domicilio o nell’esilio di Giove dei discriminanti significativi riguardo la carriera e alla fortuna? 



Possiamo effettivamente discriminare se sia stato più potente il Giove al MC di Robespierre (in Sagittario) o quello di Himmler (in Gemelli), entrambi assurti ai massimi gradi del potere politico?






O se sia più “fortunato” il Giove in Sagittario di Antonio Banderas o quello in Gemelli di John Malkovich?



E così via...

Potremmo dire che, più di tutto, in questi casi ha pesato la posizione diurna di Giove, cioè la posizione nella X casa, prossima al MC, e questo è un elemento che è emerso chiaramente negli studi statistici di Gauquelin
sugli esponenti illustri di varie categorie professionali.


Tornando al nostro caso, caro Angelino, dobbiamo considerare che abbiamo solo un range di due mesi (Agosto-Settembre) per scegliere il giorno e l’ora per l’inaugurazione del disco-bar. Quindi è più che mai utile ragionare per priorità.

La prima è: trovare un giorno con Sole e Luna esenti da cattivi aspetti.
La seconda è: scegliere un ora in cui culmini un astro benefico che formi buoni aspetti, ancora meglio se con Sole e Luna ( i cosiddetti Luminari).

Personalmente nell’inaugurazione di un business cercherei  di eleggere un momento con Giove al MC, ma anche volendo optare per Venere, in questi due mesi l’astro della piccola fortuna si trova per lo più mal aspettato in Gemelli e poi in Cancro.
Quindi è escluso che lo si possa utilizzare come astro dominante in un tema elettivo.

E poi, che impulso potrebbero dare agli affari una placida ed estetizzante Venere in Bilancia o una sensuale e fantasiosa Venere in Pesci ?
Forse sarebbero più adatte ad inaugurare un’attività artigianale o creativa. O, ancora meglio, per eleggere la data per un matrimonio!

Quindi Giove dominante e in buon aspetto mi sembra la soluzione migliore che abbiamo a portata di mano. Che sia in esilio o meno mi sembra ormai evidente che sia un aspetto secondario rispetto alla questione principale.

La seconda domanda che emerge dal commento di Angelino è:
  • Gli astri trans saturniani, ignoti agli antichi, si possono usare in astrologia elettiva?
Personalmente non metterei mai uno di questi “signori” a un angolo del cielo, per la loro natura piuttosto instabile e ambigua.
La terza questione :
  • l’astrologia elettiva nel Rinascimento funzionava lo stesso anche senza i pianeti trans-saturniani?
L’astrologia elettiva rinascimentale era il frutto di un processo di diffusione in Occidente delle concezioni dell’ Astrologia araba e di quella bizantina. Si usava eleggere i momenti migliori perfino per mettere a letto  un malato o per iniziare una battaglia, operazioni che avevano una letteratura specifica.
Queste prassi andarono poi gradualmente in crisi e in disuso nel ‘700, per essere riscoperte in parte in tempi recenti.

Non sono erudito in astrologia antica, e sicuramente chi volesse approfondire trova in rete dei siti di associazioni che si occupano di astrologia classica, curati da studiosi di astrologia che spesso anche traducono dal greco o dal latino vari trattati astrologici antichi.

Ai fini pratici possiamo notare che, anche oggi che conosciamo più pianeti del sistema solare rispetto al passato, cerchiamo di  mettere agli angoli del cielo astri sostanzialmente benefici e quindi la scelta si rivolge per lo più ai Luminari (prediligendo il Sole) e a Giove e Venere.

Facendo una panoramica di quella che era la katarché (καταρχή), cioè la dottrina degli “inizi” in greco (l’Astrologia Elettiva viene definita anche Catarchica ) si scoprono interessanti precedenti delle linen generali della nostra pratica attuale.
In particolare si nota subito come avessero importanza gli angoli del cielo, la condizione dei Luminari e la presenza di Giove e Venere, come si temessero i cattivi aspetti e la presenza di Saturno e , in minor misura, di Marte; in più si considerava anche la cosiddetta Parte di Fortuna.
Ma basta dare una lettura ad alcuni brani di qualche trattato antico sull’argomento per rendersi conto che la grandissima quantità di regole e principi da applicare lascerebbe sconcertato qualsiasi praticante.
Inoltre, ai fini dell’applicazione pratica, diventa difficile discriminare quali di questi principi siano efficaci e quali siano superflui.
Ecco ad esempio alcuni brani tratti da Teofilo di Edessa (695-785), astrologo Siriaco:

Ora, in ogni iniziativa (3), si deve avere cura che il signore dell'oroscopo non cada nel secondo luogo, che è detto porta dell'Ade e condizione di vita (bios), né nel luogo a questo opposto, che è chiamato mortifero (thanatikos), né che si unisca al signore dell'ottavo luogo, né che il signore del secondo luogo, che succede all'oroscopo, sia sovreminente alla luna con figura quadrata, né che sia presente nel secondo luogo medesimo e neppure nell'ottavo, né che il signore dell'oroscopo e quello dell'ottavo siano opposti tra loro e neppure che succedano alla luna; inoltre, che i signori del segno lunare e della sorte di fortuna non siano nel secondo od ottavo luogo; invero, la condizione migliore, è che essi siano angolari presso l'oroscopo, ché allora danno azioni illustri.

Si osservi di poi qual è l'esito di ogni cosa intrapresa. Si rivolga l'attenzione al signore del segno in cui è la Luna e ad entrambi i luminari e, quanto meno, all'oroscopo dell'inziativa e al culmine: se la Luna si trova a passare in uno di questi angoli, mentre il signore del suo domicilio (oikodektôr) è in luoghi cadenti, gli inizi dell'azione saranno chiari e brillanti, ma la fine oscura e infruttuosa; se al contrario la Luna è in un luogo cadente rispetto agli angoli predetti, mentre il suo signore è angolare, di poco conto e infruttuosi saranno gli inizi, luminosa la fine.

Si possono trovare questo e un altro trattato anonimo sull’Astrologia Catarchica a questo link.

Bene, caro Angelino, credo di aver dato una risposta più che esaustiva alle tue domande, e per i motivi che ti ho spiegato torno a consigliarti la data del  12/8/2012 alle 7.38, Pattaya, Thailandia (o al limite le altre che ho postato).




Se hai altre domande,  posta pure un commento!

Con i migliori auguri,

M




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7 commenti:

  1. Caro Michele,
    Ti ringrazio per l'articolo e gli esempi, ora ho compreso... grazie per il lavoro e per la chiarezza espositiva con cui mi hai illuminato!!
    Ti ringrazio ancora, ho riferito al mio amico la data e l'ora, ora saranno suoi problemi... sta nel suo libero arbitrio e nel suo Karma.. come mi disse un Monaco in Tailandia riguardo le R.S.,Egli sapeva della tematica, anche se Loro lavorano co un altra astrologia, e mi spiegò che se oguno di Noi ha un Karma che ci permette di modificare il nostro destino lo si fa, in altri casi le persone con Karma più pesante, non le faranno mai!!... trovando mille scuse, dalla mancanza di denaro, di tempo,della paura di volare alla avversione completa al solo pensiero che le Stelle influiscano sul nostro Destino nel Bene e nel Male!!
    Un Grazie ancora per l'ottimo lavoro!!!
    Angelino59

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  2. Caro Angelino,

    mi fa piacere che il mio lavoro sia stato utile e chiarificatore almeno del mio punto di vista sulla questione.

    Faccio i migliori auguri al tuo amico, che il suo karma sia favorevole ;)

    Cari saluti

    M

    RispondiElimina
  3. Ciao,
    volevo notizie riguardo il Madagascar per cortesia:
    pensi sia meglio contattare una agenzia turistica in loco? un mio amico mi ha detto che è molto pericoloso girare da soli in loco.
    Dovrò poi prendere un volo dala Capitale a Fort Dauphine-Toalagnara e poi con una vettura 4x4 con Autista o Guida andare Faux-Cap.
    se vuoi puoi scrivermi a: angelinomaxlenci@gmail.com
    Grazie mille per una Tua risposta!!
    Angelo

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  4. Ciao Michele,
    se posso approfittare della tua esperienza, vorrei chiederti un parere sulle orbite degli aspetti. Innanzitutto, ritieni valida l'impostazione di alcuni ricercatori secondo i quali è opportuno variare l'ampiezza dell'orbita in base alla velocità dell'astro? più lento il pianeta, più ristretta l'orbita. Personalmente ho sempre usato un'orbita standard per ogni aspetto, senza distinzioni tra un pianeta (lento) e l'altro (veloce). Faccio male? mi piacerebbe un tuo parere. In secondo luogo, quali orbite usi; personalmente: opposizione 10°; congiunzione 8°; sestile 3°; quadrato 4°; trigono 5; semi e sesquiquadrato 2°. Per i transiti 2°30'.
    Ciao e buon lavoro

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  5. Blogger Michele Pellegrini ha detto...


    Ciao Marcello, certo che puoi!

    Scusami se però non ti ho risposto a stretto giro ma da agosto sono stato per lo più offline per altri impegni (oltre che per le vacanze!)

    Quello che affermi sulla variabilità delle orbite è giusto:

    In generale mi attengo alla regola 23 che Ciro Discepolo scrive nel suo Transiti e Rivoluzioni Solari: orbite di 5° circa per i transiti dal Sole a Marte, di circa 3° per Giove-Saturno, 2° per Urano Nettuno e 1° per Plutone.


    Gli aspetti si semiquadrato e sequiquadrato richiedono orbite in genere più strette, cioè fino a Marte di circa 3° e per gli astri più lenti 1-2°.


    Personalmente però, riguardo i transiti di congiunzione tengo presente anche Barbault, di cui condivido l'uso delle orbite spesso larghissime nello studio del tema e anche dei transiti. Mi pongo quindi a metà strada tra i due.

    Barbault accorda fino a 12° di orbita alla congiunzione sia nei transiti che nel TN.

    Come fa notare il maestro d'oltralpe, a volte una congiunzione manifesta i suoi effetti un po' dopo che si è verificata al grado esatto; in questo caso la congiunzione ha prodotto le cause di un evento che si è sviluppato in seguito.

    Altre volte l'evento compare un po'in anticipo: l'avvicinarsi dei due astri è già sufficiente per dare la stura a una situazione che si stava preparando.

    Questo gap, che ho sperimentato anche nella pratica quotidiana e nello studio su personaggi famosi, dipende spesso da fattori concomitanti: altri transiti che possono accelerare o ritardare un fenomeno e naturalmente le RS e RL.

    A valle di queste considerazioni mi sembra una buona prassi considerare come area sensibile per una congiunzione, per Giove-Saturno un orbita di 8-10°, circa 5° per Urano-Nettuno e 1-2° per Plutone.

    In genere, nella lettura del TN uso orbite più strette: 8°-10° per congiunzione, 8° per l' opposizione, 7° per il trigono, 5° per il quadrato, 3° per il sestile, 2° per semiquadrato e sesquiquadrato.


    Spero di aver risposto esaustivamente alle tue domande,

    Un caro saluto

    M

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  6. Grazie per la risposta.
    Scusami se ti rispondo tardivamente, ma anch'io sono stato preso da impegni vari.
    Nuovamente grazie e buon lavoro.

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