domenica 30 dicembre 2012

Il demone di Grigorij






Voglio dedicare questo breve post di Astrologiattiva a un personaggio misterioso e affascinante come Grigorij Rasputin, di cui si è parlato nell'ultima puntata di Super Quark.


Un contadino e allevatore siberiano, a 19 anni sposato con tre figli, noto per la fibra robusta, la grande vitalità, l' intemperanza, la libidine incontenibile e la tendenza a delinquere, oltre ad un certo interesse per la Bibbia che il padre gli leggeva da bambino,  tra i fumi della vodka.
Rinchiuso nel  monastero di Verchoturiye per un furto, ha una visione della Vergine che segna la sua svolta esistenziale. 
Intraprende un lungo percorso ascetico diventando uno Strannik (pellegrino) e uno Jurodivij (Folle in Cristo), trascorrendo lughi periodi nei luoghi santi di Kazan, sul Monte Athos e infine a Gerusalemme,
Probabilmente conosce e frequenta la setta dei Khlysty, o flagellanti, noti per le danze estatiche e i rituali ascetici e orgiastici. Queste e altre sospette frequentazioni saranno al centro di due processi intentai contro di lui nel 1907 e nel 1912.
Presto acquisisce lo status di Starec, un figura di mistico e veggente amata e rispettata dal popolo russo e tollerata dalla chiesa ortodossa e ben presto diverrà lo starec ufficiale della corte degli Zar, seguendo le orme del suo predecessore Makarij, conosciuto molti anni prima.

A Pietroburgo Rasputin era circondato da ufficiali e dame dell'alta società, rispettato dallo Zar e adorato dalla zarina Alexandra, anche per la sua capacità di placare le crisi di salute dello zarevitch Alekseij, dovute proabilmente all'emofilia ereditata dalla bisnonna, la regina Vittoria.




Rasputin a corte ebbe almeno altrettanti nemici, e proprio una congiura di palazzo lo portò a una fine drammatica e cruenta avvenute per le seguenti concause: avvelenamento da cianuro, diversi colpi di pistola, pugnlalate, percosse, e annegamento nelle gelide acque della Neva!


Ma cosa si può dire astrologicamente di Rasputin?
Purtroppo non moltissimo,  visto che i suoi dati di nascita sono quanto meno controversi; lo stesso Rasputin e sua figlia hanno contribuito a fare confusione sull’anno di nascita, per non parlare dell’ora.

Ma una registrazione dell’atto battesimale trovata recentemente nel libro parrocchiale del villaggio di Prokovskoe, dove il Rasputin vide la luce, sembra aver tolto ogni dubbio almeno sulla data di nascita.
Grigorij Efimovich Novykij, detto Rasputin , è nato il 10/1/1869 del calendario giuliano ortodosso, giorno di San Gregorio, da cui il nome.
Aggiungendo 12 giorni per la rettifica, arriviamo al 22/1/1869, del calendario gregoriano.

Sull’ora di nascita sono solo congetture; ho disegnato il tema natale secondo quella che vorrebbe l’ascendente in Scorpione, ma non mi ci atterrò nell'interpetazione.





Non potendo fare affidamento sull’ora e quindi sulla conseguente suddivisione in case, penso però che si possa fare almeno un'importante osservazione astrologica sul tema natale di Rasputin.

Un  elemento molto caratterizzante della personalità e del destino di Rasputin si può individuare nella congiunzione Luna-Plutone, nel concreto e sensuale segno del Toro, il centro focale di un'energia interiore
enorme e  primitiva, prossima al mondo degli istinti e degli archetipi.
Ma per maggiore obbiettività, lascio ai manuali di due dei maggiori autori contemporanei il compito di definire la portata di quest congiunzione:


È una concentrazione della sensibilità e dell’impulso vitale in un unico puntoche può diventare il centro di un eccezionale forza creativo-intuitiva o il bersaglio di influssi dissociativi.
Facoltà extra razionali, premonizioni, preveggenza, doti medianiche e “magiche”.
(Lisa Morpurgo)

Attrazione per l’occulto la morte il sesso e il mistero.
Forti passioni travolgenti. Attrazione per tutto ciò che appare grosso importante, imponente. Megalomania.
(Ciro Discepolo)


Credo che non ci sia molto da aggiungere e concludo indicando tre casi significativi di uomini illustri, tra i molti che ho trovato, che con diverse modalità ed a livelli e in ambiti diversi hanno espresso questa congiunzione Luna-Plutone: 
Carl Gustav Jung, che, nato 6 anni dopo Rasputin aveva la congiunzione nello stesso segno, Edgar Allan Poe e Carmelo Bene.










Le citazioni sono tratte dai seguenti volumi:
  • Ciro Discepolo, Nuova Guida all'Astrologia, Armenia, Milano, 2005;
  • Lisa Morpurgo, Introduzione all'astrologia, TEA, Milano, 2000. 
I riferimenti all'atto battesimale sono tratti da:
  • Radzinsky Edvard, The Rasputin File, First Anchor Book, USA,  2001.

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